venerdì 31 maggio 2013

9/10 GIUGNO TORNA A VOTARE MASTROVINCENZO

Fra 9 giorni si torna a votare a Falconara. Un ballottaggio che non è solo una sfida tra due candidati a sindaco, ma tra modi diversi di vedere il futuro della città.
 
La giunta Brandoni ha dimostrato di essere più attenta e disponibile con alcuni (pochi) a scapito della collettività. Basti pensare alla realizzazione del megaparcheggio della stazione, un'opera inutile e dannosa per Falconara. Inutile perché non c'è bisogno di realizzare un parcheggio di 4 piani. Dannosa perché la sua presenza incrementerà il traffico e l'inquinamento, e perché a guadagnarci saranno solo i costruttori, i gestori, e infine le ferrovie (RFI) che scaduto il contratto d'uso dell'area  diventeranno i proprietari del parcheggio.
 
E' solo un esempio, se ne potrebbero fare altri, come l'approvazione di varianti urbanistiche che permetteranno un ulteriore consumo di suolo. Nuove edificazioni, anche in questo caso inutili, visto che Falconara si sta svuotando e che sul mercato ci sono moltissime case sfitte, ed altre nuove incompiute. Anche in questo caso l'interesse prevalente non è nei confronti della collettività. Provate a chiedere cosa ne pensano gli abitanti di Palombina Vecchia.
 
Le delibere definitive sono pronte e aspettano solo la riconferma del sindaco Brandoni.
 
C'è poi la  questione sociale, più che mai importante vista la crisi feroce che aggredisce quasi tutte le famiglie.
 
Il ballottaggio si gioca su questioni di assoluta priorità. Si tratta di decidere se Falconara debba tornare ad esprimere cultura di solidarietà, se l'ambiente ed il territorio debbano essere considerati Beni Comuni  o al contrario risorse da sfruttare economicamente. Se il rischio per salute dei cittadini debba essere la prima preoccupazione per un sindaco oppure un problema da sottacere.
 
Insomma siamo ad un bivio: si può prendere una strada costellata di propaganda volta a nascondere scelte che peseranno negativamente su tutta la città per sempre, oppure si può decidere di prendere la strada per un nuovo rinascimento per Falconara, fatto di attenzioni, di cura, di cultura, di solidarietà e partecipazione. Questa strada ha un nome, si chiama Antonio Mastrovincenzo, non è un vicolo cieco ma un buon sentiero per poter rivedere il futuro con un po' di ottimismo. Mi piacerebbe fare questa strada con tanta gente, domenica 9 e lunedì 10 giugno prossimi.    

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