venerdì 17 maggio 2013

TUTTE CHIACCHIERE E DISTINTIVO

Se c'è una questione su cui fare il punto dopo i 5 anni di amministrazione Brandoni, beh è quella della sicurezza. Tutta la campagna elettorale di 5 anni fà fu improntata sulla inefficienza delle passate amministrazioni a gestire la sicurezza alle cose e alle persone in città.

Lo slogan per tutti questi anni è stato tolleranza zero. Tolleranza zero per ogni cosa: clochard, Rom, immigrati, tolleranza zero ai bivacchi, perfino tolleranza zero ai piccioni (forse qualcuno ricorderà). Pugno di ferro e tolleranza zero, zero come i risultati che sono stati ottenuti. Ad un certo punto circolò perfino l'idea di formare le ronde.

Chissà se qualcuno ricorderà le campagne mediatiche e le azioni spettacolari in piena notte nelle case degli immigrati, le corse nelle campagne vicine per rincorrere "pericolosi" clandestini, rivelatesi poi solo dei bambini,  con forze dell'ordine schierate e gli immancabili fotografi pronti ad immortalare il sindaco sceriffo in prima linea. Le numerose ordinanze non hanno sortito alcun effetto. I cittadini non hanno percepito affatto un miglioramento della sicurezza, anzi sono ancor più preoccupati dai continui allarmi che proprio l'amministrazione comunale ha lanciato ripetutamente grazie a comunicati dipingendo una immagine di città invivibile, ostaggio della microcriminalità.

I cittadini quindi sono consapevoli di quanto scarsa sia stata la politica in tema di sicurezza dell'amministrazione Brandoni, spero che ne terranno conto domenica e lunedì prossimi.

Ricordo una assemblea pubblica di un gruppo di commercianti che si lamentavano delle condizioni del centro cittadino, alcuni di loro imputavano la diminuzione degli affari alla presenza di alcuni rom che frequentavano la piazza. Ricordo che in quell'incontro, mentre parlava l'allora presidente del Consiglio Giacanella, una signora si alzò in piedi e criticò fortemente l'operato fallimentare dell'amministrazione Brandoni, a voce alta disse che non avrebbe mai più votato il sindaco tanto meno Giacanella perchè non avevano mantenuto minimamente le promesse sulla sicurezza. Ricordo lo scroscio di applausi dopo quell'intervento. Venni a sapere solo dopo che la signora in questione era la mamma di Giacanella. (così mi riferirono).

Dopo cinque anni di amministrazione qualcuno dovrà pur rendere conto dell'operato, non penso che un mesetto di feste e manifestazioni possano cancellare la realtà delle cose.

Insomma il cavallo di battaglia del sindaco Brandoni si è rilevato un cavallo brocco, e uno sceriffo con un cavallo brocco non è una bella immagine. 



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