sabato 13 aprile 2013

BRANDONI NON FACCIA IL FURBO, IL MERITO DELLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO E' TUTTO SUO

Intervengo sulla questione della variante al PRG riguardante l'urbanizzazione di Falconara Alta e Guastuglia approvata mercoledì scorso dal Consiglio comunale, per chiarire alcuni aspetti. Il sindaco Brandoni mi ha citato in uno dei suoi comunicati stampa, e per chiarezza e informazione ai cittadini voglio mettere nero su bianco la posizione mia e quella di SEL su quello che considero una ennesima vergognosa violenza al territorio che come al solito avviene senza alcun interesse comune per la città.
 
Mi meraviglio, lo dico con ironia perchè con la Giunta Brandoni c'è veramente poco di cui meravigliarsi, che il sindaco Brandoni non sappia distinguere un "atto di indirizzo" da una delibera attuativa. Una cosa è consentire "un piano d'azione" per prefigurare procedimenti, adempimenti e costi di una variante, un'altra cosa è approvare la variante.
 Dico questo perchè Il sindaco nell'ultimo comunicato afferma: "  ...L’8 marzo 2007 infatti il Consiglio comunale ha approvato la delibera n° 23/2007 “definizione e precisazione degli obiettivi generali da conseguire mediante predisposizioni di variante al PRG – atto di indirizzo” predisposta dalla giunta Recanatini (della quale erano assessori l’attuale capogruppo del Pd Antonio Mastrovincenzo, Emanuele Lodolini e Carlo Brunelli) con i voti favorevoli dei consiglieri comunali Andrea Rossi e Claudio Paolinelli".
Un atto di indirizzo è cosa ben diversa che approvare una variante urbanistica, ed in questo caso la responsabilità va attribuita alla sola maggioranza di destra dell'attuale consiglio comunale. Faccio sommessamnete rilevare al sindaco il quale è anche l'assessore all'urbanistica di questa città, che quell'atto di indirizzo del 2007 è stato votato in un contesto particolare dell'amministrazione comunale.
 
Ci tengo a trascrivere parte del mio intervento di quel giorno in consiglio comunale per amor di chiarezza.  
 
Dal mio blog notizie dal castello di falconara (clicca per leggere tutto): " All’ultimo Consiglio comunale il 15 febbraio scorso, subito dopo la lettura del sindaco della relazione che illustrava gli obiettivi da conseguire mediante la variante al PRG, dissi con il mio intervento che “per questa città avevo immaginato un futuro molto diverso da quello che si sta profilando”.

Sono passate poche settimane e oggi basterebbe rileggere
quell'intervento per confermare le mie preoccupazioni, che non sono cambiate, lo potrei rileggere per intero, senza correzioni, perchè è ancora drammaticamente attuale.

Comprendo molto bene che il disastro finanziario ci sta sommergendo, e che la priorità è trovare una via d’uscita che, allo stato delle cose, sembra sia possibile solo attraverso una corposa, massiccia urbanizzazione. Insomma una pesante edificazione di tipo residenziale e commerciale.

Capisco anche che mancano pochi giorni alla presentazione del bilancio e che quindi se vogliamo continuare ad amministrare questa città occorre prendere decisioni in fretta. Tutto ciò è comprensibile ma non necessariamente condivisibile. Vorrei avere la convinzione che quanto si sta per fare non peggiorerà la situazione; che non si sommi quindi lo stravolgimento del territorio, al dissesto finanziario. Che tutta questa manovra non sia inutile o peggio dannosa".
 
 
Il sindaco Brandoni credo faccia meglio ad attribuirsi completamente il "merito" di questa devastazione del territorio evitando di tentare di attribuirla a chi (come me) ne è sempre stato profondamente contrario. Una scelta che peraltro non tiene nemmeno conto dei profondi cambiamenti di tipo economico e infrastrutturali che avrebbero dovuto far decadere l'atto di indirizzo del 2007 (by pass - quadrilatero ecc)
 
Il tentativo subdolo di rileggere l'esito del voto di quel consiglio comunale del 2007, e quindi attribuire responsabilità senza spiegare le motivazioni è un atto maldestro e strumentale, se volessi usarlo anche io, allora potrei dire che agli atti di quel consiglio comunale risulta l'astensione l'attuale sindaco, allora consigliere comunale di Forza Italia.  Che significa che forse non era convinto di votare a favore?   

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