domenica 7 aprile 2013

STAMPA DI REGIME

Questa volta l'amministrazione comunale ed il sindaco Goffredo Brandoni hanno superato ogni limite di decenza trasformando spudoratamente il giornalino "In Falco" distribuito ai cittadini, in un dépliant di propaganda elettorale. Sta arrivando nelle case (e distribuito durante le manifestazioni comunali) una edizione speciale, supplemento de "il Comune di Falconara", il cui direttore è appunto il sindaco Brandoni mentre il direttore responsabile è Giuseppe Giannini. Un periodico che in realtà dovrebbe occuparsi di "informazione, notizie, avvenimenti della comunità falconarese".

Non è la prima volta che mi occupo della questione (leggi qui e anche qui ) perché la pubblicazione è già da tempo organo di propaganda per i componenti della giunta e della maggioranza in Comune.

Stavolta però siamo di fronte ad una sfrontata azione promozionale che nulla ha a che vedere con l'informazione ai cittadini. Addirittura è stato pubblicato il mega manifesto della lista  civica che sostiene il sindaco con tanto di riferimento al sito web elettorale, e articoli tutti volti a autocelebrare la Giunta e l'operato dell'Amministrazione comunale. Tutto questo a circa un mese dalle elezioni comunali. 

Uno stile inconfondibile quello della destra di Brandoni  malcelato dalla nuova immagine antipartito delle sue liste civiche. Il marchio è inconfondibile, tipico nei metodi, stile PdL: occupazione dei mezzi d'informazione pubblica e privata.
 
Non appagati dal grande battage pubblicitario su giornali, media e ovviamente sui muri della città, questa amministrazione sfrutta anche il veicolo di informazione dell'Istituzione comunale, arrivando a casa di tutte le famiglie, spacciando una propaganda mascherata per informazione.
 
Il sindaco afferma che siccome i costi di realizzazione del giornalino sono coperti da sponsor privati e quindi non a carico delle casse comunali, il contenuto lo può decidere lui in qualità di Direttore, un ragionamento che lascio giudicare ai cittadini. Sarebbe meglio invece, che il Sindaco rendesse pubblici i costi della sua campagna elettorale e quella delle sue liste. Un pò di trasparenza per far capire ai cittadini come si spendono i soldi in un periodo di crisi nera.    
 
 P.S. Ho ricevuto per posta oggi, 8 aprile, il numero del giornalino comunale. Incredibile ma vero, ma al suo interno ho trovato in allegato un volantino delle tre liste civiche che si presenteranno alle elezioni amministrative a sostegno del sindaco Brandoni. A questo punto credo che debbano intervenire le autorità competenti a garanzia.

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