Questo è un comunicato stampa di SEL Falconara sulla realizzazione di fontanelle di acqua refrigerata a pagamento.
L'assemblea
pubblica organizzata il 6 febbraio a Falconara dall'amministrazione
comunale per illustrare la realizzazione di due punti di
distribuzione di acqua naturale e gassata, esige una doverosa
precisazione alla cittadinanza.
L'assemblea,
alla presenza purtroppo solo di alcune unità di cittadini, ha
svelato grazie ad alcune domande dei presenti, parecchie criticità e
inesattezze riguardo la comunicazione divulgata dall'amministrazione
comunale sull'opera e i suoi costi.
Claudio
Paolinelli di SEL Falconara ha infatti posto alcune domande al
sindaco Brandoni. riguardo i costi a carico del Comune, il metodo di
selezione della società di gestione.
Il
sindaco Brandoni ha affermato di aver ricevuto alcune proposte e vari
preventivi di spesa da più aziende, che ha deciso però di avvalersi
della società "acquanet" e che non è tenuto a rendere
pubbliche le altre proposte.
Secondo
Brandoni il costo sostenuto dal Comune è di circa 5000 euro in
totale, comprensivo di allaccio dell'acqua e per la realizzazione di
2 piattaforme di cemento su cui si posizioneranno le casette
prefabbricate che verranno alloggiate in due parcheggi della città.
In
realtà i cittadini devono sapere che oltre a questo costo una
tantum, sempre a carico del Comune si deve aggiungere il costo della
bolletta dell'acqua e della energia elettrica.
Il
sindaco non è stato in grado di quantificare il costo delle utenze
che però alla fine è stato stabilito in maniera molto
approssimativa in circa 4000 euro l'anno.
Quindi
vogliamo informare i cittadini che, nonostante la propaganda fatta in
questi ultimi giorni per promuovere il progetto e nonostante la
delibera di Giunta, l'operazione
non è affatto a costo zero in quanto chi vorrà avvvalersi del
servizio dovrà acquistare una card dal costo di 5 euro e dovrà
pagare una tariffa di 36 euro da saldare annualmente e in anticipo.
Il costo al litro è di euro 0,003 contro euro 0,001 della stessa
acqua che però sgorga dal rubinetto di casa. IL TRIPLO DEL COSTO!
Non
va sottovalutato inoltre il
costo a carico del Comune e quindi di tutti i cittadini: ai 5.000
euro di costo di installazione occorre aggiungere ulteriori 60.000
euro (4.000 all'anno) considerando che il sindaco intende
sottoscrivere un contratto con la società "Acquanet" per
la durata di 15 anni.
Una
cifra che siamo sicuri potrebbe essere spesa in maniera più consona
in questo momento di crisi.
A
tutto questo vogliamo aggiungere anche una valutazione negativa sulle
modalità d'uso delle fontanelle. Infatti potranno usurfruire del
servizio solo i possessori della card (solo per residenti) in regola
con il pagamento anticipato dell'intero costo del consumo annuo.
Per
tutti gli altri sarà negato bere anche solo un bicchiere d'acqua.
Insomma
pensiamo che al di là dello slogan e della propaganda del sindaco
Brandoni questa operazione non abbia niente a che vedere con i
princìpi generali che sanciscono l'acqua come un Bene Comune e il
suo accesso gratuito un diritto universale. Princìpi
già calpestati da questa amministrazione con la chiusura delle
fontanelle delle piazze per evitarne l'utilizzo agli immigrati
l'estate scorsa.
Azione sgradevole e ignobile che il sindaco ha preannunciato di
rifare... se sarà rieletto.
Circolo
Sel Falconara
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