lunedì 10 giugno 2013

BRANDONI HA VINTO, VIVA BRANDONI

Dunque Goffredo Brandoni si riconferma sindaco di Falconara. Lo fa con un risultato che non lascia dubbi. I cittadini hanno dato un messaggio chiaro, quindi onore al merito.
 
Voglio pubblicamente ringraziare Antonio Mastrovincenzo, per la sua serietà e per la lealtà dimostrata. Sono convinto che se avesse vinto sarebbe partita una nuova era per Falconara e anche per il suo partito, il PD cittadino.
Ringrazio alcuni dei candidati consiglieri del Pd che non conoscevo e con i quali ho trascorso un po' di tempo piacevolmente.
Ringrazio anche alcuni candidati consiglieri ed alcuni militanti di SEL per l'impegno. 
 
Potrei dire che questa vittoria di Brandoni è stata favorita da una campagna elettorale impari in ordine di denaro speso e per le scorrettezze subite, ma significherebbe recriminare a posteriori e non mi piace farlo. La campagna elettorale è stata effettivamente dura, ma non mi sono certo intimorito né tirato indietro.
 
Le motivazioni della sconfitta del centrosinistra andrebbero ricercate altrove.
 
Forse è mancata la forza di costruire un'alleanza di centrosinistra rinnovatrice e coraggiosa capace di tenere insieme e da subito le forze politiche e i  movimenti, ma credo che visto il risultato il problema non sia nemmeno questo almeno non in maniera determinante.
 
Il problema, secondo me, sono i fantasmi del passato. La pesante eredità in carico della nostra città. Un passato pesante e naturalmente non dimenticato dai cittadini. Questo è il problema ancora una volta sottovalutato.
 
I fantasmi del passato si sconfiggono con una vera politica di rinnovamento. Ci vuole un rinnovamento della classe dirigente dei partiti. Spero che i giovani che si sono affacciati alla vita politica a Falconara, nonostante abbiamo preso una cocente delusione siano in grado di ripartire, allontanando per sempre alcuni dinosauri della politica e riconquistare credibilità. Un percorso difficile da percorrere da subito.  
 
Vince Brandoni, e allora Viva Brandoni. Adesso ha tutto il diritto di cementificare la città, di costruire il mega parcheggio, e di proseguire la sua politica (per me fallimentare) di tolleranza zero nei confronti degli immigrati.
 
Spero che Brandoni comprenda che un sindaco è sindaco di tutti i cittadini e spero che impari presto ad ascoltare. Tocca a lui amministrare la città e all'opposizione di vigilare. Per quanto mi riguarda Brandoni mi troverà di traverso in piazza per evitare nuove edificazioni, per chiedere un ambiente migliore, per il rispetto dei diritti. Di più non potrò fare. 
 
 

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