domenica 31 marzo 2013

BARRIERE ARCHITETTONICHE

Una passeggiata pasquale al mare passando per il quasi ultimato sottopasso di Palombina.
I lavori non sono ancora terminati, ci sono stati dei rallentamenti il passaggio è temporaneo e limitato a questa festività.
Il consigliere comunale Giacanella  si avvicina trafelato in abbigliamento da jogging per dire con un po' di sarcasmo se stavo ammirando un opera che i falconaresi aspettavano da venti anni.

In effetti stavo proprio osservando l'opera, e una cosa mi è saltata all'occhio. Il progetto infatti non ha previsto un passaggio pedonale agevolato per carrozzine. Scale in entrata e in uscita che mi sembrano una anomalia perché mentre si dovrebbero di abbattere le barriere architettoniche costruite nel passato, si realizzano opere con gli stessi difetti.



In realtà il sottopasso verrà dotato di un ascensore, ma mi chiedo se lo stesso poi sarà utilizzabile per tutto l'anno e se non farà la fine di quei congegni arrugginiti che si vedono abbandonati in giro per le città, e se non fosse stato più comodo per mamme con bambini, per anziani, e per persone con disabilità motoria poter usurfruire di una rampa.

Non conosco il progetto e non so nemmeno se questa problematica sia stata affrontata, ma credo che visto l'impegno economico prevedere una rampa per permettere in autonomia di arrivare al mare, avrebbe dato all'opera un valore aggiunto.

Del resto ci sono esempi proprio in città, l'altro sottopasso realizzato alcuni anni fa a qualche chilometro da quello di Palombina, che si trova all'altezza della Ex piattaforma Bedetti ha proprio quelle caratteristiche.


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